Nel corso degli ultimi due anni, i matrimoni senza sesso (noti anche come “dead bedrooms”) sono stati sempre di più, e i periodi di astinenza durano ben più di qualche giorno o settimana.1 Ciò costituisce un grave problema nelle coppie sposate, dato che il sesso contribuisce in modo significativo all’intimità coniugale e a sentirsi soddisfatti del proprio matrimonio. È vero che in una relazione non c’è solo il sesso, ma è comunque parte integrante dell’impegno a lungo termine tra coniugi. Quando il sesso è sporadico o completamente assente per lunghi periodi di tempo, bisogna per forza cambiare qualcosa.
Ashley Madison è il leader mondiale fra i siti di incontri per persone sposate2 ed è quindi un’importante fonte di rapporti sessuali extraconiugali per molte persone in matrimoni senza sesso. Il più delle volte, la mancanza di sesso è ciò che spinge ad avere una relazione extraconiugale, soprattutto per quanto riguarda le donne. Ma qual è il motivo? Perché è così difficile fare sesso fra coniugi? Cosa lo rende così essenziale che la sua mancanza spinge a trovare soluzioni fuori dalla coppia? Per rispondere a questi quesiti, Ashley Madison ha interpellato oltre 2.800 dei suoi iscritti in tutto il mondo su argomenti come l’importanza del sesso, cosa hanno appreso dalle loro relazioni extraconiugali, e se il loro matrimonio sopravviverà nonostante le difficoltà a letto.
Ci capita spesso di scherzare sulla “fase luna di miele” attraversata da una nuova coppia o di alludere per gioco alla crisi dei sette anni, ma dietro allo scherzo si cela la pura verità. Con il passare del tempo, le persone si evolvono naturalmente - di solito individualmente piuttosto che in coppia - e, a lungo andare, la ripetitività che può insinuarsi in un matrimonio si scontra con i propri desideri, in particolare quelli sessuali, che invece sono sempre mutevoli. Alla fine, monogamia diventa sinonimo di monotonia.
Esiste una profonda frattura fra le esigenze sessuali e la soddisfazione all’interno di un matrimonio. Anche nei casi in cui il lato intimo di un matrimonio ha un buon inizio, alla fine il sesso può sembrare un compito noioso (almeno per uno dei due coniugi) e diventa una rarità all’interno del matrimonio. Per esempio, il 55% degli iscritti di Ashley Madison ha affermato che il loro/ la loro coniuge è riluttante a provare cose nuove a letto e il 52% non prova passione nel sesso coniugale, mentre il 50% ha affermato che il sesso non è abbastanza vario e un’analoga percentuale non lo giudica abbastanza frequente.
Per coloro che non fanno più sesso coniugale, questa è una questione che si protrae da anni. Il 34% ha dichiarato di non aver fatto sesso con il/ la loro coniuge da 1-5 anni, il 30% da 5-10 anni, e il 19% è andato anche oltre. Questo è il fattore principale per cui gli iscritti di Ashley Madison hanno deciso di tradire (30%), seguito dal bisogno di frequenza e di sperimentare (24%) e dal bisogno di un sesso più vario (22%).
“Non saprei dire quando avvenga di preciso, ma sembra che il sesso passi spesso in secondo piano nel matrimonio. La vita, i figli, la carriera e tutto il resto ti sovrastano e prendono il sopravvento. Nel mio matrimonio, ho molto più desiderio di sesso di mio marito, e quando abbiamo il tempo di farlo davvero, lui non soddisfa le mie esigenze. Questo mi spinge a desiderare di più e a cercarlo altrove. Preferirei vivere una vita sessualmente soddisfatta piuttosto che essere infelice e piena di rancore”
È chiaro che il sesso è fondamentale per molte persone, ma può anche portare a scoprire se stessi - soprattutto all’interno di una relazione extraconiugale. Attraverso il tradimento, il 24% dei membri di Ashley Madison ha scoperto di avere una libido più alta di quanto pensasse inizialmente. Inoltre, il 21% ha capito che non ha mai smesso di provare piacere con il sesso, ma ha semplicemente smesso di provarlo nel proprio matrimonio. Il 21% ha appreso quanto sia realmente avventuroso a letto, e il 18 % ha scoperto fantasie che non sapeva di avere fino a quando non ha incontrato qualcuno con cui esplorarle.
“Sono cresciuta in una famiglia cattolica tradizionale. Mia madre e mio padre hanno sempre spento il mio interesse verso la masturbazione e la sessualità. Mi sono ribellata e ho perso la verginità a 19 anni e ho avuto diversi fidanzati fino a quando mi sono sposata a 27 anni. Sessualmente, ho sposato un uomo con cui non ero compatibile. Ero la sua prima compagna e lui aveva repressioni profonde. Con le relazioni extraconiugali, ho ripreso contatto con la mia sessualità dopo una lunga carenza di sesso nel matrimonio. Mi sono sentita voluta dopo essermi sentita ‘brutta’ per troppo tempo. Il rifiuto non era la ‘norma’. Avevo trovato un uomo che mi voleva, forte e chiaro. Vedo il mio amante una o due volte al mese. Entrambi vogliamo di più, ma la distanza ce lo impedisce. Non c’è mai abbastanza sesso per noi. Ci piacerebbe farne di più. Le relazioni extraconiugali mi hanno reso pienamente consapevole della mia capacità di provare piacere e desiderare.”
“Sembra paradossale, ma molto frequentemente all’interno del matrimonio, fra coniugi, è sempre più forte la paura di essere giudicati riguardo al sesso e ai desideri che lo governano. Sia gli uomini che le donne nascondono al partner i propri desideri sessuali e le cose di cui hanno bisogno per sentirsi appagati. Il sesso necessita di libertà di espressione, innanzitutto. Questa libertà è propria dei rapporti extra coniugali. Mi è capitato spesso in terapia di sentire il disagio di uomini che non desideravano tradire la partner ma che necessitavano, per eccitarsi, di poter pronunciare durante l’amplesso frasi o termini, considerati troppo sconci dalle loro mogli. La sensazione è che una volta sposati si consideri il sesso qualcosa di troppo leggero, quasi adolescenziale, mentre il matrimonio impone (chi l’ha mai detto?) un ruolo serio, che pesa a chi lo ‘recita’ e a chi lo subisce. Da quel ruolo di padre o madre di famiglia tutto d’un pezzo si scappa attraverso il tradimento, che è un gioco. Il sesso è il divertimento degli adulti. E molti, ad una certa età, si vergognano proprio di giocare e divertirsi.”
Solo il 10% dei membri di Ashley Madison ha iniziato a tradire perché non provava più piacere nel sesso coniugale. Infatti, il 30% ritiene di poter replicare il sesso extraconiugale con il proprio/la propria coniuge con lo stesso livello di soddisfazione. Quindi, le relazioni extraconiugali possono in realtà migliorare quelle coniugali - e forse non solo in termini di sesso.
L’infedeltà può soddisfare il forte desiderio di sesso più frequente e vario nonché di esplorazione sessuale, e contemporaneamente può rendere il sesso di “routine” a casa meno noioso, oppure rendere la completa assenza di sesso un po’ meno frustrante. Tutto ciò si evince dalle dichiarazioni degli iscritti di Ashley Madison: mentre molti non fanno più sesso a casa, molti altri fanno ancora sesso con il loro coniuge una volta al mese (27%) o addirittura ogni settimana (26%). Oltre a questo, il 74% ha relazioni extraconiugali a lungo termine.
“Sex was good until things slowed when the kids came. Sex every few weeks kept me happy, but just as I thought things picked up, his neurodegenerative symptoms appeared. By the time I was 38, sex and intimacy dried up save for a handful of times over the years. Loneliness had consumed me by the time I met my affair partner at 47. I can’t describe the pain a lack of intimacy causes, but suffice it to say I missed being held more than sex. My lover’s embrace, love, and affection washed away my loneliness and growing resentment for my husband over sex. Without the loneliness and pain, I’m a happier, more patient, and better wife who no longer grieves the loss of my sex life.”
Report basato su un sondaggio globale somministrato a 2.835 iscritti di Ashley Madison dal 26 marzo 2021 all’8 aprile 2021